L’artista nella Natura sa scorgere il mistero della vita, attestando che ciò che osserviamo si rinnova continuamente. Un’alba o un tramonto sono avvenimenti sempre nuovi e appaganti, anche se si ripetono ogni giorno. Dall’incontro del pensiero con la natura e di essa con la creatività nasce l’opera, che incarna un mondo parallelo a quello naturale; allo stesso modo della natura, l’artista crea, ogni sua creazione è unica e irripetibile.Letture dell’opera d’arte, 2011La Natura è perennemente in bilico tra la vita e la morte. Nel nascere delle cose sottrae spazio alla morte e vivendo lentamente muore. Non dico niente di nuovo, ma riuscire a percepire questa semplice evidenza nell’attività artistica e immaginifica potrebbe fare comprendere le potenzialità latenti in ciascun essere umano; la natura testimonia che le forme da creare sono infinite, come sono innumerevoli le possibilità degli elementi primari di radunarsi in modi sempre nuovi.Letture dell’opera d’arte, 2011Creare significa essere in viaggio, ma a differenza di quando viaggiamo impazienti di arrivare alla meta, il viaggio creativo ha valore nell’assaporare il tempo dedicato al viaggio e nel percepire i luoghi visitati, ritrovando in ognuno di essi le immagini.La via del ritorno, 2007Creare per il fatto di essere, prima di ogni pensiero, piacere o dolore, abbandonandomi al flusso e riflusso del respiro, stando fuori dal rapporto umano dominatori-dominati. Creare è raccogliersi nel silenzio e non fuggire, perché solo la solitudine permette di mantenere il rapporto normale con se stessi e tendere verso qualcosa, scoprendo che l’artista è un separato, un povero che riceve tutto in dono solo se fa del suo essere un’opera vivente che tende alla perfezione e alla bellezza, identica a quella dell’opera. L’artista che non modella se stesso rimane rozzo e la sua arte arida.Cercando l’oro, 1996
